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GEMINI: Riconosco l’altro sé, e mentre quello declina, Io cresco e splendo.

La nota fondamentale del segno

Tutte le anime, come entità individuali, sperimentano l’incarnazione umana per la prima volta in Cancer, emergono come entità mentali in Aries, emotive in Taurus e vitali in Gemini, per assumere forma fisica in Cancer. Nell’attuale periodo del mondo, Gemini, Taurus e Aries sono tre energie soggettive, tre segni condizionanti che sottostanno alle manifestazioni. Essi sorreggono – e incitano – l’assunzione di forma in Cancer, nonché l’espressione in Pisces.

In Gemini emerge il riconoscimento del dualismo, e ciò porta esperienza e crescita in tutte le forme intelligenti. E’ la costellazione che preserva il reciproco scambio delle paia di opposti, conservando la fluidità dei loro rapporti per facilitarne le trasmutazioni in unità, poiché i due devono finire per essere l’Uno. Il mistero di Gemini riguarda quindi la rispondenza che dovrebbe esistere ed esisterà tra i due fratelli, fra i due poli – anima e forma – fra il sé mortale e personale e il sé immortale ed egoico. Tale progresso è causato dalla continua attività, dal moto incessante, dal variare mai finito delle condizioni, che sono le qualità inerenti di Gemini.

La vita solare è condizionata da “attrazione e ripulsa”, e questo è tramite Gemini. Quel crescere e calare della luce che distingue l’esperienza dell’anima fin dalla prima mossa verso l’incarnazione e l’esistenza terrena, il sorgere e il tramontare delle civiltà e tutte le manifestazioni cicliche sono causati dal “reciproco scambio fra i due fratelli”.


La natura della Croce su cui è appeso

Gemini è il segno che in questo dato periodo sovrasta con il suo potere sui quattro influssi della Croce Mobile. Scopo primo di queste quattro energie è quel fluire costante, quel mutare ciclico, nel tempo e nello spazio, che forniscono il campo opportuno di esperienza per l’affermarsi della vita e coscienza cristiche. E’ così in senso cosmico, ma è vero anche per un sistema solare, per un pianeta, per un uomo. La Croce Mobile è, infatti, tra le tre un simbolo particolarmente cristiano, connesso alla vita del Cristo e alla formazione di un Salvatore.

Gemini è la forza che determina i mutamenti necessari all’evolversi della coscienza in qualsiasi punto nel tempo e nello spazio. E’ sempre conciliabile con quanto richiesto.


L’influsso dei Reggitori planetari e di Raggi

2° Raggio: La risoluzione della dualità in una sintesi fluida. E’ uno dei vertici di quel triangolo, unitamente a Virgo e Pisces.

Oggi è dominante il vertice di Virgo, che incrementa l’attività del Principio Cristico nel cuore dell’Umanità. Il mondo attuale è concentrato (in modo spirituale e materiale) e le oscillazioni delle coppie di opposti sono temporaneamente molto minori. Gemini è dunque il vertice inattivo del Triangolo, anche se sempre potente, in senso esoterico, per il discepolo o l’iniziato.


Influsso dei Raggi veicolati tramite i pianeti governatori del segno:

4° Raggio, di Mercurio – reggitore exoterico – che accresce il senso latente del dualismo e conduce a quell’agilità e fluidità di mente che è una dote se impiegata rettamente ossia nella comprensione degli estremi al fine di congiungerli. L’integrazione può compiersi solo attraverso il conflitto, in questo processo intercomunicativo interno, tra Anima e Impulsi nervosi.

5° Raggio, per mezzo di Venere, reggitore esoterico, che risolve la dualità attraverso la comprensione rudimentale delle cause e delle condizioni che ne derivano, nonché del Piano. E’ come l’Anima che sospinge la Personalità a rapida integrazione.

3° Raggio, attraverso la Terra, reggitore gerarchico del segno garantisce lo sviluppo egoico della Terra e della forma che lo esprime. Il pianeta è il luogo dove il lavoro dell’attuale incarnazione deve essere espressa, dove l’equipaggiamento del Sole deve atterrare e come deve essere svolto il compito. E’ quindi al contempo Mente percettiva e attuativa.


L’opera di Gemini attraverso i tre Piani si sviluppa così:

Terra Venere Mercurio

Proposito Coscienza Manifestazione

Creazione di collegamenti -> Relazione tra gli opposti -> La dualità


I pianeti che se sono esaltati, o depressi, o che cadono

In Gemini non cade nessun pianeta e nessuno ne è esaltato, nella fase intermedia di questo segno – e di Sagittarius suo opposto – le mete dell’entità cosciente sono l’equilibrio e la fusione e quindi evita gli estremi.

Giove è in detrimento, perché in Gemini trionfa il dualismo tra anima e corpo e la sintesi propria di Giove avviene solo dopo.


Il significato dei motti

“Che l’instabilità compia l’opera sua” – L’Uomo

“Riconosco l’altro sé, e mentre quello declina, Io cresco e splendo” – L’Iniziato

Nell’uomo ordinario il corpo eterico trasmette energia psichica, coordina e vivifica il fisico denso e così consente il controllo emotivo e mentale della personalità. Per chi segue il sentiero del discepolo, il corpo eterico trasmette invece energia egoica, e non forza personale; l’effetto potente del 2° Raggio, dell’Amore-Saggezza, prende a dominare stabilmente il corpo vitale, e per conseguenza sposta forze e dà intensità ai centri sopra il diaframma. Il potere della personalità declina, quello dell’anima cresce.


Il tema fondamentale

Gemini è riferito al corpo eterico; custodisce l’energia condizionante e funge da intermediario, per quanto è essenziale tra anima e corpo. Questi sono i due fratelli. Gemini presiede alle membra, cioè braccia e gambe, e indica il servizio che ciascuno dei due fratelli deve rendere all’altro per dissolvere la separatività che da tanto tempo li sconnette. Qui si tratta della salute da immettere nella vita, e perciò questo segno governa anche il processo di ossigenazione del sangue che comporta attività vitale e libero scambio circolatorio dell’aspetto anima-spirito per tutti i complessi organi della forma corporea. Gemini governa anche il sistema nervoso con tutte le sue reazioni fluide. In questo segno e nella sua azione si osserva dunque la tendenza al controllo definitivo sui due attributi dell’anima: l’aspetto vita, che risiede nel cuore e usa la corrente sanguigna come mezzo di scambio e per esprimere e dare vita, e l’aspetto coscienza, che risiede nel capo e si avvale del sistema nervoso per manifestarsi. Gemini controlla inoltre il timo, ghiandola ora inattiva negli adulti, perché in gran maggioranza il centro del cuore è assopito. Essa si attiva però quando il “fratello immortale inonda il mortale con la luce e la vita di Dio”. Allora il centro del cuore, con l’azione correlata della sua coscienza (comprensione e amore di gruppo) funzionerà con pienezza.

Fluidità (Mercurio), dualità riconosciuta (Venere), controllo assunto dall’Anima (Terra)!!! Ecco le note fondamentali di Gemini. Gemini ha un rapporto diretto con la forma fisica, perché simboleggia fedelmente i processi divini dello sviluppo. Determina i mutamenti necessari all’evolversi della coscienza e quando si perviene a comprendere la vita e la coscienza, quali sono rette da questo segno, si perviene alla definitiva liberazione mentale e all’apparizione della coscienza cristica.

Tratto da Astrologia esoterica – Trattato dei Sette Raggi vol. terzo (A. Bailey)

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